Stadio Zini di Cremona
Inaugurato nel 1919, sul terreno di un precedente accampamento di soldati inglesi durante la Prima Guerra Mondiale, fu ricostruito verso la fine degli anni ‘20 dopo i danni subiti in seguito a un ciclone, prima, e a un incendio, poi. La seconda inaugurazione avvenne il 2 novembre 1929, mantenendo l’intitolazione a Zini (portiere del calcio pionieristico e soldato in guerra) già in essere dal 1924.
Dalla promozione in Serie B della Cremonese, al termine della stagione 2016/2017, lo stadio ha iniziato ad assaporare una nuova vita. Molti lavori sono già stati realizzati, in particolare con l’aggiunta della copertura in Curva Sud e la completa ricostruzione della tribuna Distinti, con 4 mila posti a sedere totalmente rinnovati (e proiezione di capienza totale a 6 mila).
Oggi lo Stadio Zini è una realtà rinnovata nel panorama degli stadi di calcio della provincia italiana, ma la proprietà del club grigiorosso vuole fare ancora di più.
Il recente restyling: uno stadio che guarda al futuro.
Con la recente copertura della tribuna “Distinti” e la riapertura del settore, grazie agli interventi voluti dalla proprietà e dalla società U. S. Cremonese in collaborazione con il Comune di Cremona, lo Zini ha cambiato radicalmente il proprio look nel segno della modernità e del comfort.
Gli altri recenti interventi principali hanno riguardato l’innalzamento dei gradoni e la realizzazione dell’imponente copertura lunga 112 metri, opere cominciate dopo la metà di settembre e portate a termine in tempo record. Inoltre sono state installate nuove ringhiere, realizzati varchi d’accesso supplementari che conducono alle file superiori della tribuna, realizzata una nuova zona bar e sostituiti i cancelli di accesso.
Settori e capienza stadio Zini di Cremona
Ha una capienza totale di 20.641 posti a sedere, suddivisi in 5 settori:
- Tribuna Centrale
- Tribune Laterali (laterale e laterale nord)
- Distinti
- Curva Sud
- Curva Nord (ospiti)
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