Lo Stadio Bentegodi è la casa del Chievo Verona e del Hellas Verona, le due squadre più importanti della città.
La costruzione dell’impianto, progettato dall’Ingegnere Leopoldo Barrucchello, risale agli anni Sessanta, quando venne abbandonato l’omonimo terreno di gioco in pieno centro, dedicato allo storico dirigente sportivo promotore dello sport veronese e fondatore della società di Ginnastica e Scherma. Originariamente composto di tre ordini di gradinate, il “Bentegodi” fu successivamente dotato di un ulteriore anello e dell’attuale copertura in occasione dei Mondiali di Italia ’90, quando ospitò – assieme al “Friuli” di Udine – gli incontri eliminatori di Belgio, Corea del Sud, Spagna e Uruguay, oltre all’ottavo di finale tra gli iberici e l’allora Jugoslavia.
In tre occasioni, ultima delle quali il 6 giugno 2016, anche la Nazionale italiana ha calcato il suo manto erboso.
Il Bentegodi ha sostituito il vecchio stadio comunale situato nella zona di piazza Cittadella.
Stadio Bentegodi settori e capienza
Lo Stadio Marcantonio Bentegodi, a pianta ellittica e dotato di pista di atletica, conta più di 30.000 posti distribuiti su un parterre (di cui solo la parte est è aperta al pubblico, limitatamente ai disabili e ai loro accompagnatori) e tre anelli sovrapposti (poltronissime, tribuna e tribuna superiore) compresi i posti di tribuna stampa.
Dal 2009 il Bentegodi è anche il primo stadio solare d’Italia e il più grande impianto fotovoltaico italiano su una struttura sportiva, grazie all’installazione di 13.328 pannelli solari che immettono in rete fino ad un megavatt/ora di energia rinnovabile.
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